lunedì 8 novembre 2010

il rito dello shampoo (lavaggio dei capelli con tensioattivi)

Per chi ama i propri capelli fa del loro lavaggio un vero e proprio rito. Che siano lunghi o corti poco importa, il principio fondamentale è quello di volerli sani ad ogni costo!
Qualche ora prima del lavaggio potete fare un impacco rinvigorente o nutriente alle vostre chiome a seconda della loro natura.
Capelli secchissimi e crespi strofinare tra le mani e applicare su tutta la capigliatura::
- un cucchiaio di olio d'oliva
- un cucchiaino di miele
Capelli sfibrati o rovinati da sostanze chimiche mescolare in una ciotolina e applicare sulle chiome:
- un cucchiaino di cacao amaro
- 2 cucchiai di yogurt bianco o alla frutta senza pezzi.
Capelli con forfora applicare massaggiando la cute l'olio di semi di lino, o l'olio di jojoba preferibilmente insieme al gel di semi di lino o il gel d'aloe vera. (per la realizzazione del gel ai semi di lino vedi il post specifico qui) E' preferibile aggiungere al composto alcune gocce di olio essenziale di lavanda o tree tea oil.
Capelli in caduta libera eccessiva mescolare sulla mano un po' di gel d'aloe vera con alcune gocce di olio essenziale di limone e massaggiare sulla cute.
Capelli grassi mescolre tra le mani un po' di gel d'aloe vera o gel ai semi di lino con poche gocce di olio essenziale di limone e applicare sulla capigliatura e la cute massaggiando.
Oppure mescolare un vasetto di yogurt bianco magro con un cucchiaino di amido di riso o di mais, applicare sulla capigliatura e tenere in posa per almeno mezz'ora.

Ricordo che per le doppie punte già formate non esiste altro rimedio che tagliarle ed evitare di usare il phon troppo caldo, la piastra, il ferro arricciacapelli, spazzole troppo aggressive, accessori per capelli che li strappano. I cosiddetti cristalli liquidi, che, secondo le pubblicità riparano le doppie punte, sono a base di siliconi, i quali creano un effetto solo apparente e momentaneo, come colla attacca-stacca, seccando all'interno il capello e favorendone l'indebolimento, dunque peggiornando la situazione.
Per rinvigorire e proteggere i capelli si possono usare oli o burri vegetali puri applicandone alcune gocce solo sulle punte ogni tanto. Io ho i capelli molto secchi e metto dell'olio di cocco ogni mattina e sera.
Sono buonissimi anche:
l'olio di jojoba (eccezionale per chi ha i capelli grassi o con tendenza a sporcarsi facilmente, infatti è l'olio più leggero che c'è),
il burro di karitè grezzo,
l'olio monoi ( cioè olio di cocco arricchito con estratto di fiori di tiarè, profuma di buono *_*),
l'olio di vinaccioli (cioè l'olio ricavato dai semi dell'uva, magari è preferibile aggiungerci un olio essenziale a piacere per profumarlo),
l'olio di mandorle dolci puro.

Intanto scegliamo il nostro shampoo ideale il più possibile delicato e naturale.
Pensate possa bastare leggere sull'etichetta questi due aggettivi? Eh no! Le case cosmetiche speculano sull'ignoranza della gente, ma noi dobbiamo farci furbi leggendo gli ingredienti e interpretandone le provenienze e le funzioni con l'ausilio del biodizionario su www.biodizionario.it. Per non dover andare in giro tra gli scaffali dei supermercati con un pc, date un' occhiata qui il mio post sull'inci.


Se avete un flacone vuoto potete usarlo come spargi-shampoo: fatelo quasi pieno d'acqua e aggiungeteci un po' di shampoo, agitate e in questo modo avete ottenuto il vostro shampoo diluito e trasformato in mousse. Bagnate i capelli e versate strofinando delicatamente la cute lo shampoo diluito. Evitate di strofinarli sulle lunghezze, formereste nodi ed elettrostaticità inutili.
Sciacquate bene con acqua tiepida e se è estate preferitela fresca, in tal modo chiuderete le cuticole e i pori.
Strizzate bene i capelli facendo attenzione a non strapparli e applicate il balsamo o la maschera sulle lunghezze e sulle punte. Tenetelo in posa per almeno 10 minuti e poi sciacquate bene con acqua tiepido-fredda.

Preparate in una bottiglietta come questa
per l'ultimo risciacquo che ristabilisca il ph naturalmente acido dei capelli e del cuoio capelluto ed elimini il calcare che normalmente è nell'acqua del rubinetto e che fa male ai capelli rendendoli opachi. Quindi riempiamo la bottiglia d'acqua di un lt e aggiungiamoci 1 cucchiaio di aceto di mele o aceto balsamico oppure dell'acido citrico. Agitiamo e versiamolo come tocco finale del lavaggio sui capelli. Non vi preoccupate dell'odore di aceto, andrà via dopo l'asciugatura.


domenica 7 novembre 2010

french fishbone braid- un sabato qualunque

Avvertire romanticismo nell'aria e non dentro di me, mi spinge ad importarlo in qualche modo attraverso la mia vena artistica.
L'influenza che ciò che esiste di più bello al mondo ha sul mio inconscio è molto forte e determinante dello svolgimento di una mia giornata inizialmente apparentemente molto comune.

E' determinamente scegliere il vestito giusto per un giorno qualunque; il colore e la forma che il mio corpo assume, generano nello spazio in cui mi trovo forme di energia diverse che vengono captate e trasmesse alle persone che mi circondano. Chi meglio di un pittore può sapere che i colori e le forme hanno un loro linguaggio?!

Questo è un sabato qualunque, la forza e la limpidezza dell'acqua li sento scorrere dentro di me. Ho voglia di tuffarmi in un oceano profondo inabissando ogni pensiero negativo, purificando la mia mente appesantita dallo stress.
Scelgo due tinte di blu, oltremare e petrolio. Trucco leggero, un velo sottilissimo di fondotinta e di blush, ombretto perlato effetto luce e trasparenza con sfumature blu, orecchini, scarpe blu, jeans, e maglia blu.
I capelli assumono un intreccio naturalmente ispirato al mare, sembrano narrare storie di pesci marini.