Oggi voglio parlarvi della mia recente scoperta: il sapone di Aleppo.
Incredibile che non l'abbia provato prima, ma ho sempre sentito pareri contrastanti e sinceramente avevo un po' paura ad usarlo.
L'uso principale di questo prodotto è per detergere e pulire a fondo la pelle del viso, nonchè calmare e lenire rossori e irritazioni.
Maggiore è la percentuale di olio di alloro contenuto in esso e maggiore sarà l'effetto sgrassante sulla pelle.
Se si ha una pelle secca o mista è preferibile scegliere una bassa percentuale di olio di alloro.
Dopo varie ricerche sono giunta alla conclusione che alcune persone sono intolleranti all'olio di alloro, infatti la loro pelle reagisce male a questo trattamento.
Inoltre i saponi di produzione industriale sono piuttosto aggressivi, perchè vengono privati della glicerina, naturalmente presente nel sapone.
La cosa migliore, se volete acquistare una sapone di Aleppo è comprarlo proprio nella città in cui viene prodotto, Aleppo per l'appunto, in Siria, così sarete sicuri che sarà si produzione artigianale.
Io l'ho acquistato da un venditore e-bay e devo dire che è ottimo. Il negozio si chiama bazar e fantasia, ha vari prodotti orientali, tra cui anche questo.
Appena mi è arrivato a casa l'ho guardato male, ha un aspetto non proprio bello, si vede che è proprio fatto artigianalmente è l'odore non è dei miei preferiti. Non ci sono profumazioni aggiunte, ma credo sia meglio, sicuramente le fragranze artificiali tendono ad irritare l'epidermide, soprattutto la mia che è ipersensibile quasi a tutto.
Questo sapone contiene il 16% di olio di alloro, quindi è poco sgrassante, ma tanto quanto basta a me. é un cubo da 200 gr, infatti per evitare di tenerlo bagnato tutto, l'ho diviso in quattro pezzi. Una cosa importante è il porta-sapone, che deve assolutamente avere le gradette o con dei forellini, perchè l'acqua non ristagni insieme al sapone bagnato e muffe e batteri non proliferino. Lo utilizzo mattina e sera e trovo il mio viso uno splendore, a parte l'odore che per me è troppo forte e un po' mi infastidisce, ma non è persistente addosso.
Il colore è di un beige scuro all'esterno e verde all'interno, per via del processo di ossidazione. Diffidate da saponette di colorazione omogenea.
Lascia la pelle assolutamente pulita, elimina punti neri e varie imperfezioni, senza aggredirla. La crema idratante dopo la detersione è sempre d'obbligo, avendo io una pelle tendente molto al secco.
Dicono sia fantastico per lavare i capelli soprattutto per combattere forfora e cute irritata, ma essendo un sapone e avendo perciò ph basico lo evito come la peste sui capelli che hanno un ph acido e rischierebbero la rovina a lungo andare, oltre all'effetto "stoppa".
consigli utili per la cura del corpo e della persona in modo essenzialmente naturale.
venerdì 22 febbraio 2013
Sapone di Aleppo
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venerdì 15 febbraio 2013
Trecce olandesi
Da molto tempo non posto nulla sulle acconciature, in effetti è veramente da tanto che non ne realizzo.
Particolarmente lieta ed euforica per aver ricevuto finalmente i miei due pacchi coi costumi nuovi di danza e trovandoli molto più favolosi rispetto alle foto, incredibilmente ispirata dal sole cocente del mattino tra i precedenti gelidi giorni, splendidamente carica di nuove idee, finalmente son tornata a creare sculture sulle mie chiome.
Lace braid S olandese
treccia olandese semplice
martedì 5 febbraio 2013
ricci definiti col karitè
Oggi vi parlerò di una nuova scoperta: il burro di karitè utilizzato sui capelli. Se avete capelli grassi ve lo sconsiglio vivamente, ma se sono secchi e tendenti al crespo è assolutamente il miglior prodotto per definire i ricci, ovviamente naturale!
Bando alle schifezze pseudo-karitè che trovereste al supermercato, meglio affidarmi a una buona erboristeria assicurandovi che il burro di karitè sia l'unico ingrediente scritto in INCI. Lo troverete sotto la dicitura Butyrospermum Parkii oppure shea butter.
Per dare consistenza, volume e togliere il crespo devo ammettere che ne ho provate parecchie di soluzioni: gel d'aloe, gel ai semi di lino, olio di cocco, olio di hennè, olio di riso, e quando ancora sconoscevo l'eco-bio usavo raramente la schiuma per capelli che me li seccava, appesantiva e mi faceva venire un prurito terribile alla cute, inutile dire che i ricci sembravano afflosciati e di plastica!
Dopo averli lavati, tampono l'eccesso di acqua dalle chiome con un asciugamano, prendo una noce di burro, la strofino tra le dita fino a farla sciogliere completamente e cospargo lunghezze e punte, Poi procedo con l'asciugatura.
Ecco il risultato ;-)
Bando alle schifezze pseudo-karitè che trovereste al supermercato, meglio affidarmi a una buona erboristeria assicurandovi che il burro di karitè sia l'unico ingrediente scritto in INCI. Lo troverete sotto la dicitura Butyrospermum Parkii oppure shea butter.
Per dare consistenza, volume e togliere il crespo devo ammettere che ne ho provate parecchie di soluzioni: gel d'aloe, gel ai semi di lino, olio di cocco, olio di hennè, olio di riso, e quando ancora sconoscevo l'eco-bio usavo raramente la schiuma per capelli che me li seccava, appesantiva e mi faceva venire un prurito terribile alla cute, inutile dire che i ricci sembravano afflosciati e di plastica!
Dopo averli lavati, tampono l'eccesso di acqua dalle chiome con un asciugamano, prendo una noce di burro, la strofino tra le dita fino a farla sciogliere completamente e cospargo lunghezze e punte, Poi procedo con l'asciugatura.
Ecco il risultato ;-)
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