sabato 10 dicembre 2011

Boccoli mon amour

"Ogni riccio un capriccio"

I miei capelli sono mossi, quasi ricci, ma dalle radici tendono ad appiattirsi. In questi giorni navigando su capellidifata ho trovato un video su come fare i boccoli senza bigodini, ferri arriccia-capelli, mollettine, forcine. Solo coi capelli stessi! Ci ho messo un po' a memorizzarne il procedimento, ma alla fine sono riuscita ad acquisire manualità, è facilissimo! Per lo styling ho usato un po' di gel ai semi di lino e fitocheratina, ovviamente tutto home-made. Aborro le schifezze chimiche! I cuoricini li ho messi per evitare che mi

andassero davanti gli occhi, non sono necessari! Ihihih!
Ecco il link del video-----> clicca qui


























Questa tecnica permette di ottenere dei boccoli molto definiti.
Per un effetto più voluminoso e naturale, li ho divisi con le mani , creando il look dell'ultima foto.

giovedì 8 dicembre 2011

L'abete natura morta


Ogni anno un Paese nordico dona alla chiesa un abete di dimensioni mastodontiche recidendolo traumaticamente dalle sue radici perché il suo bell'appariscente fusto sia murato sull'asfalto di piazza S. Pietro.

Il significato cristiano dell'albero sempre-verde addobbato durante le festività natalizie si rifà al concetto di Gesù sempre vivo. Ma un albero condannato a morte, a mio parere, va contro questo simbolismo. Si ricicla la carta per evitare di uccidere ulteriori alberi e poi arriva il Natale e pur di apparire al passo con la tradizione si tolgono dei “polmoni” alla terra?

Lo stesse orrore accade in molte altre piazze.

Si potrebbero piantare degli alberi con tutte le radici in codeste piazze e lasciarli vivere, piuttosto che tenere della natura morta come simbolo di vita.

Ci vuole troppo tempo per essere abbastanza grandi da sembrare belli addobbati?

Avete idea di quanto tempo, invece, ci voglia perché un albero ucciso venga rimpiazzato da uno nuovo e quest'ultimo raggiunga le dimensioni per fornire abbastanza ossigeno quanto il precedente?

Dato che si tratta proprio del contesto natalizio, l'orgoglio materiale di sfoggiare un sempre-verde agognante pieno di luci e colori, dovrebbe essere messo totalmente da parte, da buoni cristiani.

giovedì 10 novembre 2011

Abiti che vorrei indossare...

Sognare non costa nulla...




























sabato 5 novembre 2011

trattamento purificante-volumizzante capelli



Occorrente:
- 2 cucchiaini di farina di grano tenero,
- una ciotolina,
due gocce di tea tree oil.

Procedura:
Mezz'ora circa prima di fare lo shampoo preparare il trattamento.

Mettere la farina nella ciotola, aggiungere il tea-tree e mescolare bene finchè non rimane alcun grumo. La polverina così ottenuta va applicata sulla cute.
Massaggiate la cute e raccogliete i capelli tenendo in posa per mezz'ora circa. Trascorsa mezz'ora, spazzolare i capelli delicatamente e procedere col normale shampoo.

Risultato: capelli più voluminosi, leggeri e proteinizzati, e cute notevolmente pulita. soprattutto per chi soffre di forfora o di cute grassa, delicata, che si irrita facilmente, questo trattamento è piuttosto efficace.

venerdì 4 novembre 2011

nodi tra i capelli


Che i capelli siano lisci, mossi, o ricci, i nodi si formano piuttosto facilmente se la loro lunghezza supera le spalle.

Evitate di usare pettini o spazzole mentre i capelli sono bagnati, in quanto sono più fragili di quando sono asciutti. Io preferisco sciogliere i nodi poco prima dello shampoo.

Non comprate pettini con denti appuntiti che possono graffiare la cute oltre a stressare il capello favorendo l'insorgenza delle doppie punte.

Ricordatevi di usare sempre il balsamo dopo lo shampoo e di aiutarvi con due gocce di olio vegetale sulle punte poco prima di fare lo shampoo nello scioglimento dei nodi.

Sui capelli lunghi pettine e spazzola si usano partendo dalle punte, sciogliendo così i nodi che si trovano sotto e pian piano salendo verso la cute. Se fate al contrario rischiate di aggrovigliare maggiormente i capelli, portando i nodi che sono in alto verso il basso formando così un unico grande nodo, più difficile da sciogliere.

Sui lisci che tendono ad elettrizzarsi è più consigliabile districarli con un pettine di legno, meglio se a denti larghi, o una spazzola, sempre di legno. Il legno, infatti, toglie l'elettrostaticità, a differenza della plastica.


Sui mossi e sui ricci i nodi più difficili vanno tolti con le mani, piano piano, impegando molta pazienza. Sulle mie chiome (una via di mezzo tra mosso e riccio), se devo procedere alla realizzazione di un'acconciatura, necessito di spazzolarli per bene con una spazzola di setole di cinghiale leggermente rinforzate.
Ma se ho appena fatto lo shampoo e trovo qualche brutto nodo non posso spazzolarli, mi ritroverei una massa informe di crespo, i boccoli si guasterebbero.

Se le vostre chiome si presentano con capelli molto fini e fragili è bene usare una spazzola con setole di cinghiale non rinforzate; piuttosto difficile da trovare in commercio a buon prezzo, ma molto buona. Quest'ultima si rivela inefficace sui capelli grossi e abbondanti.



mercoledì 12 ottobre 2011

Capelli- specchio dello stato d'animo

Sono stata mesi e mesi ad attendere che i capelli fossero abbastanza lunghi per poterli rendere pari. Ma quando sono arrivata alla meta non mi piacevano proprio. Sarà che ho una gran massa, i ricci si increspavano un po' e si appiattivano per il peso soffocando le ciocche sottostanti.

E dopo essermeli goduti per qualche mese così e aver avuto modo di lasciarli crescere ancora in lunghezza, ho deciso di cambiare taglio e farli ad U senza accorciarli troppo davanti. I ricci hanno ripreso leggerezza e si formano molti meno nodi.

Stamattina sono pieni di vitalità- la foto parla da se'- il mio buon umore contribuisce notevolmente però. Se sono felice i miei capelli lo dimostrano ;-)

Per questo il qui presente post è dedicato a chi mi rende felice adesso

martedì 23 agosto 2011

88 cm


L'estate sta finendo e il caldo inizia... Poveri capelli secchi, spesso sembrano paglia! Soprattutto quando si va al mare o in piscina e adesso che siamo agli sgoccioli della bella stagione chissà quanta voglia di tagliarli viene pur di eliminare quell'effetto crespo che li fa sembrare cespugli.
Oggi vi svelo il mio segreto per proteggerli dall'acqua salata, dal sole e dal cloro.
olio, olio e solo olio sulle lunghezze e sulle punte ogni volta che vengono bagnate. Che sia vegetale e puro mi raccomando; magari profumato con una fresca fragranza.
Al bando mineral oil, paraffinum liquidum, petrolatum che inquinano l'acqua e distruggono i capelli piuttosto che renderli elastici e nutriti.
L'ultima volta che ho spuntato è stato in primavera e adesso ecco le mie chiome secche in tutto il loro splendore!

sabato 25 giugno 2011

Acconciature vittoriane- creazioni su me stessa

Bun di un unico twist raccolto su se stesso, raccordato da due twist laterali sulla testa


Per realizzare questo raccolto apparentemente parecchio complesso, ho eseguito una mezza treccia solo con la parte superiore della capigliatura, quando sono arrivata all'altezza della nuca ho aggiunto alla treccia anche il resto dei capelli. Infine, ho abbracciato a se stessa la treccia infilandola nell'insenatura formatasi tra la parte superiore dei capelli e quella inferiore. Tocco finale: ho fermato per bene con qualche forcina.











Qui ho eseguito una treccia francese laterale a sinistra e l'ho raccolta su se stessa lateralmente, fermandola con un fermaglio elastico a pettinini.


mercoledì 6 aprile 2011

Super Long Hair

Da bambina, dopo traumatici tagli a funghetto, mia madre decise di farmi crescere i capelli. Arrivai a una lunghezza davvero meravigliosa. Lei si divertiva ad acconciarmeli in trecce per renderli meno fastidiosi all'aperto e in mezzo alle folle e io mi sentivo una principessa delle favole.
Crescendo cominciai a lasciarmi influenzare dalle mode e fu così cominciai ad odiare la loro natura: li avevo mossi e li volevo lisci, ne avevo tantissimi e ne volevo pochi... Non ero mai soddisfatta! Almeno il colore l'ho sempre lasciato inalterato.

Per caso, un giorno mi imbattei sul web in un forum sulle cure naturali per i capelli capellidifata e fu così che riscoprii il mio amore perduto.
Sono circa due anni che seguo i consigli che trovo lì, quasi come se fossero il mio rituale stile di vita. Ho imparato a diffidare dalle pubblicità e a seguire solo la mia opinione e volontà in simbiosi con la natura. E' la natura stessa ad offrire all'uomo tutto ciò che ha bisogno per prendersi cura di se', ma l'uomo ha sempre cercato alternative artificiali e dannose, che si ritorcono, alla fine, contro l'uomo stesso.
Avere capelli lunghissimi, ma soprattutto sani, è il mio obiettivo.
Bisogna ch'io abbia pazienza, mediamente crescono al massimo di 1.5 cm al mese e non esistono filtri magici che ne velocizzano la crescita. Quindi evito di tagliarli troppo spesso, ma le punte rovinate vanno tolte, non esiste modo di ripararle. Ogni tanto le taglio ad una ad una, se sono pochissime. Ogni sei mesi, da mia madre faccio spuntare due cm al massimo per tutta la
lunghezza pari.
Non voglio capelli alle ginocchia, sarebbero esagerati e ingestibili col volume che mi ritrovo, però al momento attendo con ansia di raggiungere i 100 cm.
Inoltre, da quando faccio danza del ventre, il mio desiderio di superare il metro arde ancora più forte: i capelli esprimono me stessa insieme ai movimenti del mio corpo, è mistico e ancestrale.


sabato 26 febbraio 2011

Prevenire è sempre meglio che curare

E' inverno, il freddo, si sa, abbassa le difese immunitarie e i virus presenti nell'aria ne approfittano per attaccare i soggetti più deboli.
E' importante rendere il nostro corpo abbastanza forte da non lasciare neanche entrare questi antipatici microrganismi. In che modo?
Medicine?
Le medicine contengono sostanze chimiche che, se si possono evitare, è decisamente meglio!
E' opportuno:
- seguire una dieta completa e bilanciata, povera di grassi e ricca di vitamine e sali minerali,
- assicurare all'organismo la dose giornaliera raccomandata di vitamina c (ad es. due arance e un kiwi a giorno per i non fumatori - chi fuma dovrebbe assumerne molta di più, visto che il fumo assorbe la vitamina c presente nell'organismo),
- lavarsi spesso le mani accuratamente con acqua e sapone, soprattutto quando si rientra a casa. Il sapone igienizza, eliminando germi e virus.
- Evitare di toccarsi, naso, occhi e bocca soprattutto se si è fuori. Infatti le mani toccano qualunque oggetto capiti, persone infette...
- bere molta acqua, almeno 8 bicchieri al giorno. Essa depura l'organismo dalle scorie. Preferire tisane e thè, latte, che hanno un potere antiossidante.


mercoledì 5 gennaio 2011

avere capelli sani

Sano è sinonimo di bello, indubbiamente. Allora perchè la maggior parte delle persone si impegna a rovinarsi le chiome? Spesso lo si fa inconsapevolmente, purtroppo. Le pubblicità sono molto ingannevoli, la maggior parte dei prodotti e dei rimedi per curare le nostre chiome danno risultati solo momentanei o apparenti e si finisce addirittura per peggiorare situazioni già critiche.
Non mi stancherò mai di ripetere che la natura ci fornisce i migliori mezzi per la cura della persona. Approfittiamone!

Intanto queste sono le 11 cose da evitare assolutamente: (fonte www.capellidifata.it)

1. Tinture chimiche
Salvo pochissime eccezioni, le tinture (anche temporanee) rovinano i capelli in modo permanente. Alzando le squame di cui è composto il capello (per far penetrare il colore), ne indeboliscono la struttura e ne compromettono lucentezza, resistenza, elasticità. Un capello con le squame così alzate è ruvido al tatto e opaco.

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*Fonte delle immagini: http://isaetno.free.fr/

Volete coprire i capelli bianchi in modo naturale? Cercate un'alternativa alla tinta? Provate con Henné, Indigo, Mallo di noce....


2. Decolorazioni
L'acqua ossigenata brucia la cheratina, alterandone la struttura molecolare. Non ci sono impacchi che tengano per ricreare la struttura del capello. Un capello bruciato è un capello perduto. Qui sotto si nota la completa perdita della struttura cristallina della cheratina di un capello dopo la decolorazione:




3. Meches e colpi di sole.
Come per la decolorazione. Le striature chiare infatti altro non sono che decolorazioni di singole ciocche.

Volete schiarire naturalmente i capelli? Provate l'impacco schiarente karité e camomilla!


4. Decappaggio
Pratica ancora più deleteria, che viene effettuata per "tirare via" una vecchia tintura scura. Si alzano le squame del capello e una sostanza chimica "cancella" la vecchia tinta. A parte che spesso non funziona, rovina il capello in modo permanente.

Il decappaggio non ha alternative naturali.... serve solo avere tanta pazienza e aspettare che una tinta scarichi.... ma se non si fanno tinte il deccappaggio non ha motivo di essere fatto! Wink


5. Permanente
Le sostanze alcaline usate per arricciare i capelli rovinano i fusti aprendo le squame e causando un riarrangiamento dei ponti disolfuro presenti tra le molecole di cheratina, la struttura del capello risulta quindi indebolita.


*Fonte dell'immagine: http://www.hairdressersus.com/under%20the%20microscope.asp

Arricciare i capelli senza rovinarli è possibile, in molti modi: prova con gli inventaricci, i bigodini, le trecce e i twist o il comodissimo sock curling!


6. Stiratura
L'opposto della permanente, distrugge i ponti sulfurei... e i capelli. Stesso identico e disastroso risultato.



7. Piastra
Che sia a ioni, in ceramica, biturbo o acciaio, il risultato non cambia: la temperatura alta denatura le proteine di cui è composto il capello; in sostanza lo cuoce. E quando una bistecca è cotta non c'è nulla che la faccia tornare cruda.
Per non parlare delle conseguenti doppie punte e dei "pallini bianchi" che si formano su un capello piastrato... Rolling Eyes

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*Fonte delle immagini: http://isaetno.free.fr/



8. Extensions
Al di là dei discorsi etici sul reperimento dei capelli veri utilizzati per costruire le ciocche, sappiate che la cera utilizzata per attaccare tali ciocche si incollerà ai vostri capelli in modo permanente. Unico modo per toglierla? Tagliare.
Ecco come era ridotta una nota popstar dopo aver messo le extensions:



Non ci sono alternative "naturali" e non dannose alle extensions.... ma puoi scoprire come favorire la crescita tagliando i tuoi capelli con la luna giusta e aiutandoti con MSM e integratori!


9. Sfilatura
Il taglio fatto con la forbice in obliquo o peggio ancora il rasoio (utilizzati per creare la sfilatura) danneggia la punta del capello e lo rende più facilmente soggetto a doppie punte. Non date retta alle pubblicità: nessun siero vi rincollerà una punta sdoppiata!!


*Fonte dell'immagine: http://isaetno.free.fr/

La sfilatura (oltre che brutta) è sempre dannosa. Una leggera scalatura, invece, se eseguita con il metodo corretto, non rovinerà i tuoi capelli!


10. Brushing con phon caldo
Come per la piastra. Cuoce la cheratina e la deteriora permanentemente.


*Fonte dell'immagine: http://www.hairdressersus.com/under%20the%20microscope.asp

Il phon, specie in inverno, è spesso un male necessario. Ma si può imparare a usarlo correttamente, per asciugare senza rovinare! E' consigliabile usare un asciugamano in microfibra per assorbire l'acqua in eccesso e rendere più breve la seduta col phon! Wink
Vi raccomando di non strofinare MAI i capelli con l'asciugamano, li sottoporreste a uno stress fisico strappandoli, increspandoli e causando doppie punte.
11. Cotonatura

Il metodo più veloce per sfibrarli in tempi record, per alterarne la loro struttura e strapparli.



Un ottimo trucco, da furbi, è di accettare la natura del capello così com'è e vi assicuro che diverranno ogni giorno più belli. Inoltre bisogna nutrirli, lavarli e trattarli nel modo giusto.
E' importante innanzitutto seguire una giusta dieta bilanciata e completa in cui non manchino proteine, sali minerali, vitamine e carboidrati. Carenza di ferro ne provoca eccessiva caduta, indebolimento. La carenza di acidi grassi li rende molto opachi : quindi non fate mancare dalla vostra dieta frutta secca, pesce...
E' importante anche nutrire il capello dall'esterno, che esso sia grasso o secco ha ugualmente bisogno di mangiare!
Se avete capelli secchi potete fare alle punte degli impacchi prima dello shampoo con miele non raffinato e olio d'oliva biologico: mescolate li tra le mani in eguali quantità e applicateli sulle lunghezze e le punte (mai sul cuoio capelluto!) Non vi preoccupate che il miele si appiccichi, è idrosolubile e appena andrà in contatto con l'acqua si scioglierà subito.
Se avete i capelli grassi effettuate l'ultimo risciacquo dopo lo shampoo con mezzo litro di acqua distillata e un cucchiaio di succo di limone ben filtrato (assicuratevi che non contenga pezzetti di polpa o vi rimarrà tra i capelli, per ottenere il miglior filtraggio usate un tovagliolo di carta).
Se avete capelli fragili, che si spezzano facilmente mescolate in una ciotolina un vasetto di yogurt bianco magro con un cucchiaino di cacao amaro e poi distribuitelo su tutta la capigliatura, raccogliete i capelli con una molletta e indossate una cuffia da doccia. Tenete in posa per 15 minuti- mezz'ora e procedete con lo shampoo.

Evitate schiuma e lacca per lo styling, contengono alcool, che anche se è una molecola naturale non va d'accordo con la struttura cheratinica del capello. Infatti sono prodotti che seccano tantissimo e fanno apparire i capelli come stoppa.
Il gel ai semi di lino o il gel d'aloe vera sono ottimi sostituti insieme a spray a base di fitocheratina e miele.
Se i vostri capelli sono fini e fragili non spazzolateli mai da bagnati, in quanto si presentano ancora più fragili.
Pettinarli e spazzolarli è importante, in quanto aiuta a distribuire il sebo naturale dal cuoio capelluto alle lunghezze, quindi preferite districare i nodi prima di fare lo shampoo.

E' importante usare uno shampoo delicato e naturale, che non contenga siliconi principalmente, i quali appesantiscono e sporcano i capelli. (vedi post sul lavaggio ----->clicca qui )

Pensate di avere un pregiato capo di seta in testa. Suppongo non lo laverete mai con un detersivo aggressivo e a 90° in lavatrice, lo sciupereste subito. I capelli sono delicati come la seta. Fate attenzione a non prendervi il vizio di giocherellarci attorcigliandoli tra le dita di continuo o su loro stessi, li sottoporreste a stress fisici che favoriscono l'insorgere delle doppie punte, e fastidiosissimi nodi; inoltre si sporcherebbero più facilmente e sareste costrette a lavarli spesso, stressandoli ulteriormente.