lunedì 8 novembre 2010

il rito dello shampoo (lavaggio dei capelli con tensioattivi)

Per chi ama i propri capelli fa del loro lavaggio un vero e proprio rito. Che siano lunghi o corti poco importa, il principio fondamentale è quello di volerli sani ad ogni costo!
Qualche ora prima del lavaggio potete fare un impacco rinvigorente o nutriente alle vostre chiome a seconda della loro natura.
Capelli secchissimi e crespi strofinare tra le mani e applicare su tutta la capigliatura::
- un cucchiaio di olio d'oliva
- un cucchiaino di miele
Capelli sfibrati o rovinati da sostanze chimiche mescolare in una ciotolina e applicare sulle chiome:
- un cucchiaino di cacao amaro
- 2 cucchiai di yogurt bianco o alla frutta senza pezzi.
Capelli con forfora applicare massaggiando la cute l'olio di semi di lino, o l'olio di jojoba preferibilmente insieme al gel di semi di lino o il gel d'aloe vera. (per la realizzazione del gel ai semi di lino vedi il post specifico qui) E' preferibile aggiungere al composto alcune gocce di olio essenziale di lavanda o tree tea oil.
Capelli in caduta libera eccessiva mescolare sulla mano un po' di gel d'aloe vera con alcune gocce di olio essenziale di limone e massaggiare sulla cute.
Capelli grassi mescolre tra le mani un po' di gel d'aloe vera o gel ai semi di lino con poche gocce di olio essenziale di limone e applicare sulla capigliatura e la cute massaggiando.
Oppure mescolare un vasetto di yogurt bianco magro con un cucchiaino di amido di riso o di mais, applicare sulla capigliatura e tenere in posa per almeno mezz'ora.

Ricordo che per le doppie punte già formate non esiste altro rimedio che tagliarle ed evitare di usare il phon troppo caldo, la piastra, il ferro arricciacapelli, spazzole troppo aggressive, accessori per capelli che li strappano. I cosiddetti cristalli liquidi, che, secondo le pubblicità riparano le doppie punte, sono a base di siliconi, i quali creano un effetto solo apparente e momentaneo, come colla attacca-stacca, seccando all'interno il capello e favorendone l'indebolimento, dunque peggiornando la situazione.
Per rinvigorire e proteggere i capelli si possono usare oli o burri vegetali puri applicandone alcune gocce solo sulle punte ogni tanto. Io ho i capelli molto secchi e metto dell'olio di cocco ogni mattina e sera.
Sono buonissimi anche:
l'olio di jojoba (eccezionale per chi ha i capelli grassi o con tendenza a sporcarsi facilmente, infatti è l'olio più leggero che c'è),
il burro di karitè grezzo,
l'olio monoi ( cioè olio di cocco arricchito con estratto di fiori di tiarè, profuma di buono *_*),
l'olio di vinaccioli (cioè l'olio ricavato dai semi dell'uva, magari è preferibile aggiungerci un olio essenziale a piacere per profumarlo),
l'olio di mandorle dolci puro.

Intanto scegliamo il nostro shampoo ideale il più possibile delicato e naturale.
Pensate possa bastare leggere sull'etichetta questi due aggettivi? Eh no! Le case cosmetiche speculano sull'ignoranza della gente, ma noi dobbiamo farci furbi leggendo gli ingredienti e interpretandone le provenienze e le funzioni con l'ausilio del biodizionario su www.biodizionario.it. Per non dover andare in giro tra gli scaffali dei supermercati con un pc, date un' occhiata qui il mio post sull'inci.


Se avete un flacone vuoto potete usarlo come spargi-shampoo: fatelo quasi pieno d'acqua e aggiungeteci un po' di shampoo, agitate e in questo modo avete ottenuto il vostro shampoo diluito e trasformato in mousse. Bagnate i capelli e versate strofinando delicatamente la cute lo shampoo diluito. Evitate di strofinarli sulle lunghezze, formereste nodi ed elettrostaticità inutili.
Sciacquate bene con acqua tiepida e se è estate preferitela fresca, in tal modo chiuderete le cuticole e i pori.
Strizzate bene i capelli facendo attenzione a non strapparli e applicate il balsamo o la maschera sulle lunghezze e sulle punte. Tenetelo in posa per almeno 10 minuti e poi sciacquate bene con acqua tiepido-fredda.

Preparate in una bottiglietta come questa
per l'ultimo risciacquo che ristabilisca il ph naturalmente acido dei capelli e del cuoio capelluto ed elimini il calcare che normalmente è nell'acqua del rubinetto e che fa male ai capelli rendendoli opachi. Quindi riempiamo la bottiglia d'acqua di un lt e aggiungiamoci 1 cucchiaio di aceto di mele o aceto balsamico oppure dell'acido citrico. Agitiamo e versiamolo come tocco finale del lavaggio sui capelli. Non vi preoccupate dell'odore di aceto, andrà via dopo l'asciugatura.


domenica 7 novembre 2010

french fishbone braid- un sabato qualunque

Avvertire romanticismo nell'aria e non dentro di me, mi spinge ad importarlo in qualche modo attraverso la mia vena artistica.
L'influenza che ciò che esiste di più bello al mondo ha sul mio inconscio è molto forte e determinante dello svolgimento di una mia giornata inizialmente apparentemente molto comune.

E' determinamente scegliere il vestito giusto per un giorno qualunque; il colore e la forma che il mio corpo assume, generano nello spazio in cui mi trovo forme di energia diverse che vengono captate e trasmesse alle persone che mi circondano. Chi meglio di un pittore può sapere che i colori e le forme hanno un loro linguaggio?!

Questo è un sabato qualunque, la forza e la limpidezza dell'acqua li sento scorrere dentro di me. Ho voglia di tuffarmi in un oceano profondo inabissando ogni pensiero negativo, purificando la mia mente appesantita dallo stress.
Scelgo due tinte di blu, oltremare e petrolio. Trucco leggero, un velo sottilissimo di fondotinta e di blush, ombretto perlato effetto luce e trasparenza con sfumature blu, orecchini, scarpe blu, jeans, e maglia blu.
I capelli assumono un intreccio naturalmente ispirato al mare, sembrano narrare storie di pesci marini.

venerdì 29 ottobre 2010

Truccarsi naturalmente

Sembra il trucco dei sogni quello che puoi applicare sulla pelle tutti i giorni senza "effetti collaterali" per nascondere le piccole imperfezioni esaltando i punti forti del tuo viso.
I trucchi da profumeria sono a base di paraffina/mineral oil e siliconi, sostanze chimiche che ostruiscono i pori impedendo alla pelle di respirare come se avessi spalmato una maschera di plastica, dando quell'effetto pelle perfetta di bambola finta. (vedi post sull'inci----> clicca qui)
E i traumi che subisce la pelle post trucco sono subito evidenti: pelle stanca, opaca, eccessivamente secca o eccessivamente grassa, brufoli, comedoni (punti neri e bianchi) soprattutto nei soggetti predisposti.

Inoltre la pelle invecchia più precocemente... avete mai visto foto di star senza trucco? Sembrano vecchie di 90 anni, quando invece possibilmente ne hanno ancora 50!
Le star senza trucco fanno pauraaaa!!!!!Ebbene, si sente dire spesso la frase "il trucco fa miracoli" a queste condizioni solo momentaneamente però, una volta struccata la tua pelle è un disastro!

E se vi dicessi che esiste davvero un trucco che oltre a rendere la pelle bellissima in apparenza, quest ultima ne trae addirittura giovamento da esso?
Si tratta del trucco minerale, ma diffidate dalle imitazioni da profumeria e scegliete solo pigmenti puri leggendo sempre l' INCI (gli ingredienti).
Spesso non è riportato sulla confezione, chiedetelo alla commessa, per legge deve averlo scritto su un talloncino messo da parte!

giovedì 21 ottobre 2010

Preparare in casa i sali da bagno in modo semplice

Oggi ho avuto una giornata stressante, ho i muscoli a pezzi, è sera, ho freddo...Come potrei coccolarmi o ricaricarmi? Niente di meglio di un bel bagno caldo. Pensate possa bastare riempire la vasca d'acqua? Eh no! Avete mai sentito parlare di sali da bagno?
Ebbene, il sale per uso esterno ha proprietà benefiche. Disciolto nell’acqua del bagno penetra nella pelle e la arricchisce di oligoelementi che la rendono più forte, esercitando anche un’azione antibatterica prevenendo la formazione di brufoli, foruncoli e punti neri.

Un bagno in acqua salata, aiuta ad eliminare anche la ritenzione idrica, ovvero l'eccesso d'acqua all'interno del corpo, causa della cellulite, di piedi e gambe gonfie, ecc...

Ecco come prepariamo i nostri sali da bagno:


Occorrente:

- sale grosso (meglio se marino o iodato)

- coloranti alimentari liquidi (si trovano al supermercato nel reparto dolci)

- oli essenziali a piacere (si trovano in erboristeria o in farmacia, accertatevi che siano naturali e puri e non sintetici, non vanno bene quelli del supermercato per profumare gli ambienti)

- un piatto di plastica

- alcune boatte di vetro trasparente vuote e pulite.

Versiamo del sale grosso all'interno di una boatta e riempitela fino all'orlo. In questo modo abbiamo misurato la quantità di sale che entra nel recipiente. Ora versiamolo in un piatto di plastica e facciamo cadere su di esso acune gocce di colorante e mescoliamo con un cucchiaino, poi a poco a poco aggiungiamo alcune gocce di olio essenziale, senza esagerare (Io ne ho messe 10 gocce in 50 ml di sale), potete regolarvi dal profumo che viene subito emanato mescolando.
Scegliete l'olio essenziale da usare in base alle proprietà che volete conferire al vostro bagno:

- lavanda-----> rilassante, antidepressivo, aiuta a combarrete l'insonnia,ottimo per un bagno serale.

- limone-----> stimola la microcircolazione, ideale contro la cellulite; purifica la pelle grassa con tendenza alle imperfezioni.

- canella-----> rivitalizzante, aiuta a svegliarsi e a ricaricarsi.

- arancio dolce----> Ottimo per le pelli secchè, riempie di sentimenti di gioia.

- benzoino-----> energizzante, dall'odore molto simile alla vaniglia.

- elicriso----->induce sentimenti di compassione.
- eucalipto----->antisettico e purificante.
* Attenzione a non usare mai gli olli essenziali direttamente sulla pelle, la sensibilizzerebbero e potrebbero essere tossici; non usarli in gravidanza senza consultare il medico; gli oli d'agrumi possono essere fototossici, se si utilizzano evitare l'esposizione ai raggi solari per alcune ore.

Lasciate asciugare per qualche minuto e versatelo nuovamente nella boatta.
Ecco pronto il nostro sale da bagno.
Ne possiamo metterne alcuni cucchiai nella vasca al momento del bagno.
Non usateli per l'acqua con la quale lavate i capelli, in quanto li seccherebbe; infatti il sale rompe le cellule di cheratina di cui è composto il capello.

martedì 19 ottobre 2010

realizzazione del sock bun


Il sock bun è un'acconciatura con imbottitura che fa sembrare corposi anche bun con pochi e non molto lunghi capelli.
Quest'imbottitura è, come dice lo stesso termine sock, fatta di calzini.
Avete in casa dei calzini vecchi che non utilizzate più o che non vi piacciono?
Ecco un ottimo modo per riciclarli in qualcosa di utile.
Prendete due gambaletti (o due gambe di collant),e un calzino (preferibilmente di colore nero, almeno i gambaletti), tagliate via la parte chiusa dell'estremità.
A questo punto prendete un gambaletto e infilatelo in un braccio, arrotolatelo su se stesso, formando una ciambella.
Su di esso continuate ad arrotolare il calzino e infine l'altro gambaletto. Infine cucite tutt'intorno la stoffa che esce. Ecco pronta la nostra imbottitura! Per l'acconciatura vi occorre: - 2 elastici
- ferretti
- spazzola
- l'imbottitura
- gel (magari gsl) per lo styling

Realizziamo insieme passo per passo il sock bun:

1) Dopo aver spazzolato per bene i capelli facciamo una coda all'altezza che preferiamo
2) Infiliano nella coda il ciambellone che abbiamo precedentemente realizzato
e lo facciamo scorrere fino all'altezza dell'elastico 3) Portiamo in avanti, verso il viso i capelli della coda 4) fermiano con l'altro elasticoi capelli sopra l'imbottitura


A questo punto abbiamo diverse possibilità per completare la nostra acconciatura


A) Lasciare il resto dei capelli sciolti
B) Attorcigliarli al bun

e fermarli con delle forcine o ferretti
C) fare una o più trecce coi capelli rimasti sciolti
D) raccoglierle intorno al bun e fermarle con delle forcine o ferretti
E) eseguire uno o più twist coi capelli rimasti sciolti
F) raccoglierli intorno al bun e fermarli con delle forcine o ferretti

Completiamo l'opera fissando con del gel, o della lacca. (Link del post sulla Ricetta gel ai semi di lino, fissaggio con un prodotto completamente naturale e salutare per i capelli) Attenzione a usare con molta parsimonia la lacca, in quanto la presenza di alcool tra gli ingredienti secca molto i capelli.

mercoledì 6 ottobre 2010

scrub per ogni tipo di pelle

Chi non ha mai sognato di avere una pelle morbidissima e fine come quella di un bambino?
Il segreto fondamentale per poter ottenere questo risultato sta nello stimolare il rinnovamento cellulare eliminando le cellule morte e le impurità, levigando lo strato superficiale dell' epidermide. Vi starete chiedendo, come? La risposta è più semplice di quanto potreste immaginare, basta effettuare uno scrub una volta a settimana o ogni 15 giorni (più spesso potrebbe causare irritazioni o sensibilizzazioni alla pelle, soprattutto nei soggetti più delicati).


Vi riporto alcune ricette di prodotti esfolianti, ovvero scrub ciascuna per ogni situazione.


SCRUB VISO:


pelle molto secca e sensibile che si irrita facilmente

- 1 cucchiaio di farina di cocco (la vendono al supermercato nel reparto dolci)
- 1 cucchiaino di yogurt bianco


pelle secca non troppo sensibile

- 1 cucchiaio di farina di mandorle (se non la trovate in commercio potete triturare delle mandorle con una grattuggia elettrica)
- 1 cucchiaino di olio vegetale, preferibilmente quello di mandorle


pelle mista (grassa sulla zona T, cioè fronte, naso e mento e secca sulle guance)

- 1 cucchiaio di zucchero semolato
- 1 cucchiaino di miele non raffinato (il miele raffinato irrita la pelle, inoltre costa molto di più)
- 1/2 cucchiaino di latte


pelle grassa con tendenza alle imperfezioni

- 2 cucchiaini di bicarbonato di sodio
- 2 cucchiaini di succo di limone

* appena unirete i due ingredienti bolliranno per reazione chimica, non vi preoccupate, è normale. Potrete utilizzare lo scrub quando avrà finito di bollire. Evitate questo tipo di scrub se avete brufoli particolarmente infiammati.



SCRUB CORPO:


scrub forte contro i peli incarniti (ricetta di Carlitadolce)

- succo e bucce grattuggiate di 1/4 di arancia e 1/4 di limone
- 2 cucchiai di sale grosso
- 1 cucchiaino di bicarbonato
-1 cucchiaio di miele
-3 gocce di olio essenziale di arancia o limone (facoltativi)
pelle luminosa dopo l'estate (rimuovere i residui di pelle morta bruciacchiata dal sole)
-1 carota grattuggiata
- 1 cucchiaio di olio d'oliva
- 2 gocce di olio essenziale d'arancia
-1 cucchiaio di zucchero di canna
-1 cucchiaino di sale grosso
pelle morbida come la seta
- 1 cucchiaio di yogurt bianco
- 1 cucchiaio di latte
- 1 cucchiaio di farina di mandorle
-1 cucchiaio di farina di cocco
- 1 cucchiaino di miele non raffinato

Le regole di utilizzo sono comunque generali per ogni scrub: prendere un po' di prodotto tra le mani e sfregarlo con massaggi circolari sulla zona da trattare esercitando la giusta dose di energia, eccessiva forza potrebbe irritare (non dobbiamo mica cartavetrare la vernice da una macchina, eh!). Continuare la procedura finchè non abbiamo ricoperto tutta la zona interessata. Dopodicchè sciacquare con acqua tiepido-fredda e possibilmente un detergente delicato. Se si tratta del viso, utilizzare un tonico lenitivo, per esempio all'acqua di rose o camomilla. Niente prodotti contenenti alcool o altre sostanze aggressive, controllate sempre l'inci. Se non avete il tonico potete preparare un infuso e picchiettarlo freddo con un batuffolo di cotone. Non effettuare lo scrub sul contorno occhi, nè sul collo o altre zone delicate.
Attenti a non affettuare lo scrub se dovete esporvi al sole, infatti la pelle si assottiglia e vi brucereste inevitabilmente.

venerdì 17 settembre 2010

olio di jojoba

Comunemente definito olio, in realtà è una cera prodotta dai semi di jojoba (Simmondsia chinensis). Per la sua particolare struttura molecolare viene facilmente assorbito dalla pelle rispetto agli oli; é quasi inodore, resiste all'irrancidimento. Inoltre contiene antiossidanti naturali, a proprietà antirughe, tonificanti, elasticizzanti.

Possibili usi cosmetici :

contorno occhi: applicare una goccia tutte le sere effettuando un massaggio picchiettando coi polpastrelli molto delicatamente. E' un ottimo rimedio alla pelle stanca e avvizzita, occhiaie e borse, zampe di gallina.
Io ad esempio quando studio molto ho le occhiaie e se dovessi uscire così sembrerei un vampiro. Mezz'ora prima effettuo questo trattamento e come per magia le occhiaie scompaiono del tutto. Da quando ho scoperto il jojoba ho messo da parte il correttore!

antirughe e anti-smagliature : Si può aggiungere come ingrediente attivo a una

maschera viso nutriente ed elasticizzante
ingredienti:
- 2 cucchiaini di yogurt
- 1/2 di amido di riso
- 1/2 di miele non raffinato
- 1 di jojoba (puro, INCI: Simmondsia chinensis)
Mescolare gli ingredienti in una ciotolina, applicare sul viso pulito e asciutto e tenere in posa per 10/15 minuti.

Inoltre si può usare puro sulla pelle umida per combattere le smagliature, la secchezza della pelle, e le rughe (come abbiamo già detto).

Capelli : è molto simile al sebo che naturalmente il cuoio capelluto produce. Applicarne qualche goccia sui capelli secchi e spazzolarli per distribuirlo bene sulle lunghezze, svolge un'azione nutriente e idratante, riempiendoli di brillantezza.

E' utilissimo anche a chi ha capelli grassi o normali nel caso in cui volesse proteggere le proprie chiome dai raggi solari (infatti ha un discreto fattore di protezione), dal cloro della piscina, dall'acqua salata del mare (che tende a denutrirli facendoli apparire secchi e/o opachi). é molto leggero e non unge, un leggero shampoo lo lava via facilmente se rimane in eccesso. La quantità da applicare la sceglierete voi in base alle esigenze dei capelli.



venerdì 3 settembre 2010

rhassoul o ghassoul

Il rhassoul o ghassoul è un' argilla saponifera.
In Marocco, le ricette di preparazione e di utilizzazione del Rhassoul sono trasmesse di madre in figlia. È mescolato spesso a idrolati di rosa, di fiori di arancio, all'olio di argan o degli olii essenziali per sublimare i loro profumi e le loro qualità idratanti.

Ha proprietà sgrassanti, addolcenti, purificanti, decongestionanti, distensive.

E' un vero e proprio elisir di bellezza per corpo e capelli.


E' in vendita nelle erboristerie, ottimo quello della Tea nature oppure online, altrimenti se andate in Marocco fateci un pensierino ;-) Io lo compro su http://www.aroma-zone.com/ , costa 4.90€ per 500gr .



Io lo utilizzo per il lavaggio dei capelli senza tensioattivi chimici.

E' molto delicato, deterge senza irritare la cute e seccarla, rispettando il naturale ph. Inoltre non inquina essendo completamente biodegradabile e non intasa gli scarichi.

In una terrina di ceramica metto due cucchiai di rhassoul (è importante non usare recipienti e utensili di metallo o plastica, ne alterano la natura, regola che vale per tutte le argille, sì al legno e alla ceramica), aggiungo acqua tiepida, o infuso di fiori, erbe, caffè, frutta) mescolando finchè non ottengo una crema omogenea e fluida, aggiungo una goccia di olio essenziale di arancia e una di cannella per le proprietà astringenti, purificanti e anti- forfora. Potete anche omettere gli oli essenziali, se pensate di usarli per profumare e non per le loro proprietà, infatti, il rhassoul ha un suo odore caratteristico, come di pulito che a me piace moltissimo.

A volte aggiungo nell'impasto un po' di miele e cacao che danno morbidezza e lucentezza (il cacao evitatelo se avete capelli chiari). E' importante mescolare bene fin quando tutti i grumi saranno scomparsi, e aggiungere acqua nel caso in cui l'impasto è molto denso.

Quando ha raggiunto una consistenza cremosa, lo applico sui capelli umidi e lo tengo in posa per almeno 10 minuti. Poi massaggio la cute strofinando con molta delicatezza facendo attenzione che le unghie non graffino la pelle e non strappino i capelli e di tanto in tanto li bagno.



Sciacquo con molta cura e parsimonia col getto d'acqua più forte della doccia in modo da eliminare completamente i residui di rhassoul. Effettuo un ultimo risciacquo con acqua acidificata (acqua+ succo di limone oppure aceto di mele -1 cucchiaio in 1 l d'acqua-).

Avendo problemi di forfora, ultimamente sostituisco l'acqua a un decotto al rosmarino (acqua con rosmarino bollito e filtrato bene) con il solito cucchiaio di aceto. Decotti di fiori, infusi d'erbe, fanno molto bene ai capelli, però bisogna conoscerne le proprietà specifiche. Se avete capelli chiari o la cute che si irrita facilmente potete preparare un infuso di camomilla. Se i vostri capelli sono grassi, fate un decotto con foglie di menta, anche secche vanno benissimo.



Pur avendo capelli molto lunghi e secchi non uso il balsamo dopo questo lavaggio, il rhassoul infatti è nutriente; noto che i miei capelli sono più corposi, voluminosi e vitali da quando lo uso. Dopo averli tamponati con un' asciugamano, applico sulle punte pochissime gocce di olio vegetale- cocco o vinaccioli- e procedo all'asciugatura. Non vi preoccupate se da bagnati sembrano come un po' viscidi, una volta asciutti io li trovo molto più puliti che con uno shampoo.




Col rhassoul si possono fare anche delle maschere di bellezza per viso e corpo, addizionandolo ad oli vegetali (se avete la pelle secca), oli essenziali dalle proprietà purificanti (1-2 gocce) - come lavanda, rosmarino, tree tea, limone- (se avete la pelle grassa, impura, con imperfezioni), all'olio di rosa mosqueta, burro di karitè, olio di jojoba (ottimi alleati contro le rughe), yogurt e latte (se avete problemi di pelle macchiata, schiariscono). Tenete in posa e sciacquate prima che il composto secchi sulla pelle.

martedì 31 agosto 2010

Sostanze da evitare nell'INCI (ingredienti cosmetici)


Sull'etichetta di un cosmetico è sempre indicato in caratteri quasi minuscoli l'INCI, cioè la lista degli ingredienti che esso contiene.
Gli ingredienti elencati per primi sono presenti in maggiore quantità, mentre quelli che si trovano alla fine della lista sono in percentuali molto basse.

Purtroppo non sempre tutti gli ingredienti fanno bene al corpo, e nei casi peggiori danneggiano l'ambiente e gli organismi viventi. La pelle, assorbendoli, li introduce nel corpo circolanti insieme al sangue. La maggior parte delle sostanze chimiche, se non tutte, inquina non essendo biodegradabile o è causa di allergie, dermatiti, pelli sensibilizzate, se non peggio, tumori.
Come fare per riconoscerle ed evitarle?
Se siete comodamente a casa e avete tutto il tempo che volete a vostra disposizione e una gran pazienza potete consultare questa pagina http://www.biodizionario.it/ che indica con pallini rossi le sostanze chimiche e con pallini verdi quelle naturali, mentre i pallini gialli sono usati per sostanze sulle quali è possibile chiudere un occhio.

Nel caso in cui, invece vi trovate al supermercato e volete acquistare un cosmetico di certo non andrete in giro col pc!
Ecco, vi svelo un piccolo trucco: i cosmetici con INCI breve solitamente sono naturali, quelli che contengono una lunghissima lista di ingredienti no.
Ma la regola non è assoluta!
Vi riporto una lista che potrete stampare e portare in borsa o nel portamonete quando fate i vostri acquisti. Perderete più tempo del normale tra gli scaffali, ma ne varrà assolutamente la pena.

-petrolatum
-paraffinum liquidum
-quasi tutte le cose che finiscono in -one, -thicone oppure -siloxane: sono siliconi
-tutti i numeri dispari (nell'ottanta per cento dei casi sono sostanze da pallino rosso)
-i PEG e PPG -i DEA, MEA, TEA, MIPA
-l'EDTA (es. tetrasodium EDTA)
-il carbomer assieme a radici quali crosspolymer o acrylate(s) o styrene o copolymer o nylon
-la triethanolamine
-il triclosan, DMDM hydantoin, imidazolidinyl urea, diazolidinyl urea,formaldheyde, methylchloroisothiazolinone, methylisothiazolinone,sodium hydroxymethylglycinate -chlorexidine -nonoxynol o poloxamer
-mentre invece i C seguiti da un numero dispari sono sintetici, come pure iso-
-poi i -trimonium e i -dimonium sarebbero pure da criticare, come anche i glycol.

Parraffinum liquidum e petrolatum sono gli ingredienti che troviamo più comunemente nei trucchi anche con la dicitura"mineral oil". Essi sono scarti della lavorazione del petrolio. Suvvia! Vi spalmereste sulla pelle petrolio? Anche molti olii e creme, ahimè, contengono queste schifezze, che siano prodotti per neonati o per adulti. Li ritroviamo nel tanto decantato dalle pubblicità olio johnson, ed anche come lubrificanti nelle officine.

Vi riporto il parere di Lola, la fondatrice del forum "L'angolo di Lola"
"- il petrolato è presente nei prodotti per neonati, soprattutto perchè costa pochissimo e non ha odore. Normalmente non dà allergie, anche se in questi giorni ho raccolto quattro testimonianze di dermatiti indotte dall'olio Johnson's (inci: paraffinum liquidum, parfum). Il problema è che forma un film occlusivo sulla pelle, ed è stato riscontrato che spesso i neonati che ne vengono spalmati sviluppano infezioni batteriche sulla pelle in quanto sotto lo strato di "plastica liquida" i batteri proliferano. Spesso i neonati affetti da sudamina ricavano benefici se al posto di paste petrolifere iniziano ad usare prodotti più traspiranti;

- La traspirazione cutanea è una cosa fisiologica ed utile, nelle quantità normali. Troppa, naturalmente, pu seccare la pelle, ma basta già un olio od un burro vegetale per ridurla senza bloccarla del tutto. Nell'ipotesi malaugurata che qualcuno si ungesse con una crema a base preponderante di petrolati si rischia un eccessivo imbimbimento e macerazione dello strato superficiale, che deve contenere se in salute un 10% di acqua, non di più. Poi, se ci guardiamo intorno, i problemi di pelle normalmente sono solo in minima parte di secchezza, la maggior parte delle persone ha la pelle troppo grassa!
La leggenda che l'olio Johnson's idrati "dieci volte di più di una normale crema idratante" sono sfatate dai fatti: la pelle, untuosa in superficie continua a tirare sotto.
Che ripari la pelle lesa più di qualsiasi grasso naturale è vero, ma la pelle del viso che ha bisogno di cosmetici non è mai lesa. Pu avere senso il petrolato in una pomata curativa, dove una lesione non deve entrare in contatto con i batteri dell'ambiente, e il principio attivo deve rimanere in loco senza essere dilavato da sudore o assorbimento della crema da parte della pelle, ma non sicuro in un cosmetico;

- che il petrolato non sia comedogenico è scritto in studi americani pagati da chi il petrolato lo produce; Sicuramente un grasso occlusivo che mantiene in loco il sebo prodotot naturalmente dalla pelle non pu fare altro che peggiorare la situazione in chi ha già problemi di pelle impura;

- Vero che normalmente non dà allergie, vero che non irrancidisce mai neanche dopo mille anni, ma non è piacevole da spalmare, dà sempre quell'impressione di plastica sullla pelle

Inoltre:

I petrolati sono stati classificati dalla comunità economica europea come cancerogeni di classe II, significa che non hanno una diretta causalità nella formazione del cancro, come pu essere ad esempio la formaldeide o l'amianto, ma sono fortemente sospettati, e questo a causa delle impurezze che il proceso di fabbricazione non riesce ad eliminare del tutto; pensate che se lo spalmarci di petrolati non pu dare grossi problemi, sono contenuti nella maggior parte dei rossetti e dei burro cacao, e ce li mangiamo;

Vengono usati perchè costano poco, si emulsionano benissimo dando creme bianco latte e senza odore, non irrancidiscono mai al contrario degli oli vegetali. Ma non sono assolutamente riconosciuti dalla pelle, non sono sebosimili (e nella scelta di un cosmetico, dovremmo badare a ristabilire la perfetta condizione della pelle sana, non a sconvolgere il suo equilibrio) e interferiscono con la normale traspirazione."


I siliconi (es. Dimethicone) creano una barriera su pelle e capelli con quell'effetto pelle perfetta e lucentezza infinita sui capelli. Ne abbondano gli shampoo, balsami, le creme solari. Inoltre fondotinta non completamente minerali e cristalli liquidi per i capelli sono composti completamente da siliconi. Di certo non forniscono alcun beneficio a pelle e capelli, non li lasciano respirare, sono come plastica e a lungo andare sarete "drogati" dalla loro presenza, eliminandoli drasticamente, noterete opacità e secchezza, in quanto non avete mai idratato nè nutrito, ma creato un effetto di apparente benessere. Sono un'illusione, un trucco superficiale che fa apparire belle solo molto in apparenza.
Un ottima alternativa ai trucchi siliconici sono i trucchi 100% minerali, ma di questo parlerò in un altro post.

Le sostanze comedogene
Sono tutte le sostanze che ostruiscono i pori causando comedoni, ovvero punti neri e bianchi. Ci sono pelli con una naturale predisposizione alla formazione di comedoni indipendentemente dai prodotti usati, in ogni caso è sempre bene evitare ingredienti che ne favoriscono l'insorgenza.

- isopropyl myristate
isopropyl palmitate

sono sicuramente comedogeni, i petrolati molto probabilmente, e sulle pelli grasse e miste

cera alba
beeswax
prunus dulcis
rosa mosqueta,
altri olii pesanti come
olio di oliva o cose così.

Vi consiglio di guardare questo video, è ben fatto e molto molto interessante


Rispettare l'ambiente vuol dire rispettare i suoi abitanti, flora, fauna e di conseguenza esseri umani, a partire da te stesso.Ignorare il male che inferiamo con piccole azioni quotidiane e apparentemente banali non porta altro che ad una perdizione inconsapevole. Nessuno vorrebbe vivere in un habitat ostile alla propria salute e dunque alla vita...eppure siamo già lungo una strada che porta alla distruzione di una meraviglia creata perfetta. Sono piccoli accorgimenti che fanno la differenza, ascoltiamo la nostra coscienza!

lunedì 30 agosto 2010

gel ai semi di lino

Una delle creazioni più sensazionali per i miei capelli mossi, secchi e per tenere su le acconciature e le messe in piega.

Ecco la ricetta che ho seguito modificando l'originale che ho trovato sul forum capellidifata:
ingredienti:
- 40 gr di semi di lino
- 250 ml di acqua distillata
- 3 gocce di olio essenziale a piacere (io preferisco quello di limone per i capelli), serve come essenza, è facoltativo.





preparazione:
I semi di lino si trovano generalmente in erboristeria, io li ho trovati al modico prezzo di 1€ per 100 gr. L'acqua distillata la vendono al supermercato oppure la si può ottenere
semplicemente portando ad ebollizione dell'acqua minerale.

Pesate i semi di lino con una bilancia di precisione e metteteli in un colino grande il doppio del loro volume (Dopo il loro volume crescerà e se escono fuori è un disastro, potrete buttare tutto in quanto è impossibile toglierli dal gel) Altrimenti, se non avete un colino così grande come me, potete utilizzare un sacchetto dei confetti, che non abbia i buchetti troppo piccoli, cucite per bene le estremità. Adagiatelo in un pentolino con l'acqua misurata e fate bollire a fuoco lento per 5 minuti mescolando i semi nel colino o nel sacchetto, facendo attenzione che non escano. Spegnete, coprite e fate riposare per 5 minuti.

Togliete il colino/sacchetto, mescolate. Quando si sarà raffreddato del tutto aggiungete olio essenziale.

Se avete del conservante mettetene lo 0.5% o la quantità che indica l'etichetta relativa. In tal caso potrete conservarlo a lungo fuori dal frigo. Altrimenti, se non ce l'avete, il gel si conserva in frigo per circa 10-15 gg.

La consistenza del gel è simile a qualcosa di bavoso e non ai gel che sono in commercio. Esso comunque, piuttosto che seccare i capelli, sporcarli e riempirli di robaccia chimica, li nutre e li idrata proteggendoli da fattori esterni, quali smog, vento, sole.

A mio parere è il miglior prodotto che abbia mai provato sulle mie chiome e penso che anche un ragazzo ci si troverebbe bene.




domenica 20 giugno 2010

sokkar: depilazione orientale

Se avete la pelle delicata e avete provato cerette, rasoi, creme depilatore, epilatori elettrici, con enorme delusione, questo è il tipo di depilazione che fa per voi. Non è facile preparare la base e poi riuscire a lavorarla, con molta precisione e pratica ce la farete!




Gli ingredienti sono:
- 4 bicchierini di plastica di zucchero
- 1 bicchierino di plastica di succo di limone



Versarli in una padella piuttosto capiente e far cuocere sul fornello più piccolo a fuoco minimo (altrimenti rischiate di bruciarlo). Mescolare di continuo facendo attenzione a non toccare. Infatti avremo un liquido che via via sarà simile al caramello, il quale raggiunge subito temperature da altiforno). Quando comincerà a bollire sarà difficile accorgersi se ci sono state variazioni di colore. Sarà dunque opportuno controllare facendone gocciolare un po' su una superficie bianca (come un piatto) con l'aiuto del mestolo, non toccatela!


Quando sarà del colore del caramello, ambra scuro, potrete toglierla dal fuoco e versarla in una ciotola di ceramica o un barattolo resistente al calore (evitate vetro o plastica).
Attendete 2-3 ore che si sia raffreddato prima di utilizzarlo.

Dopodicchè formatene una pallina lavorandola con le mani umide, finchè non sembrerà ceraponga, stendetela sulla zona da depilare nel verso del pelo premendo bene estappare contropelo come fosse una striscia. La stessa pallina potete utilizzarla per tre -quattro strappi. Quando cambierà colore perdendo trasparenza buttatela e formatene una nuova.

Se quando avrete finito vi rimane ancora sokkar, potete benissimo conservarla e al prossimo utilizzo non preoccupatevi se la trovate troppo solida, basta metterla a bagnomaria per un po' o scaldarla col phon perchè ritorni morbida.

venerdì 18 giugno 2010

Segreti per combattere la cellulite

La cellulite è uno dei nemici peggiori per la bellezza e la salute delle gambe di noi donne.
Sedentarietà, alimentazione sbagliata, stress, cattiva circolazione sono i principali fattori che la causano e la peggiorano.
Ecco alcune semplici regole da seguire:


- fare almeno tre ore di attività aerobica durante la settimana, come lo step, la danza, la passeggiata veloce; non eccedere: l'acido lattico peggiora la situazione.


- effettuare dei massaggi drenanti (circolari dal basso verso l'alto) almeno una volta al giorno con un olio specifico.

- evitare bagni-docce caldi, preferire l'acqua fredda che stimola la circolazione e tonifica.


- evitare il consumo di cibi zuccherini, salati, elaborati, fritti. Di troppi carboidrati e grassi, alcoolici. Usare miele o fruttosio e aromi per insaporire i nostri cibi, al posto di sale e zucchero.

- mangiare almeno 4/5 porzioni tra frutta e verdura nell'arco della giornata.


- fare lunghe passeggiate nell'acqua di mare stimola la circolazione. Inoltre lo iodio e il sale presente in essa fanno bene alla pelle e sgonfiano i tessuti dalla ritenzione idrica.

Le ricette

scrub sotto la doccia


ingredienti:
- 4 cucchiai di sali del mar morto oppure sale grosso,
- 2 cucchiai di sale fino
- 5 cucchiai di olio pesante ( oliva, mandorle, karitè...)
- 5 cucchiai di olio leggero ( riso, semi, olys, jojoba...)
- 10 gocce di olio essenziale specifico contro la cellulite ( menta, rosmarino, limone, arancia...)

*Se non avete l'olio essenziale potete grattuggiarvi la scorzetta di un limone o di un'arancia.

Mescolare tutti gli ingredienti in una ciotolina. Versare il composto in un contenitore, tipo quello di uno shampoo vuoto. Dopo aver fatto la doccia spalmatene un po' sulla pelle bagnata massaggiando dal basso verso l'alto con movimenti circolari. Sciacquare bene bene con acqua fredda. Oltre che bella idratata noterete che la vostra pelle sarà più tonica. Potete effettuare questo scrub tre - quattro volte la settimana.

(Fonte, carlitadolce http://www.youtube.com/watch?v=GYiRkM55qic)


Impacco cioccolatoso


ingredienti:
- 2 cucchiaini di cacao amaro
- 1 cucchiaino di caffè
- acqua calda q. b. oppure decotto d' edera

Mescolare gli ingredienti in una ciotolina, aggiungere dell'acqua calda o del decotto d'edera (preparato facendo bollire in acqua delle foglie d'edera) , mescolare finche non avrete ottenuto una melma simile a una crema per dolci :-P Spalmatela sulla zona interessata dalla cellulite e lasciate in posa per almeno mezz'ora. Se avete la pelle sensibile non tenetelo per più di mezz'ora. Dopo sciacquate con acqua calda e poi fredda. Se il cacao lascia un alone scuro, non vi preoccupate, andrà via con bagnoschiuma e spugna.
Eseguire l'impacco due- tre volte la settimana.

* é importante effettuare l'impacco quando si è a digiuno, nel sangue non dev'essere presente insulina o ne vanificherà l'effetto!

(Fonte saicosatispalmi)


Olio massaggio

Procuratevi una boccetta con dispenser spray simile a quella della foto, di un profumo finito, o un gel..., che sia ben pulita e asciutta! Possibilmente disinfettatela con alcool per essere sicuri che non rimangano batteri all'interno.
Apritela e versateci dentro:

- 100 ml di olio di vinaccioli
- un rametto secco di rosmarino

- 20 gocce di olio essenziale di limone

L'olio di vinaccioli è l'olio ricavato dai semini dell'uva e lo trovate tranquillamente nei supermercati, reparto condimenti. E' naturalmente ricco di tocoferolo, la vitamina E, che fa bene alla pelle e conserva il nostro olio preservandolo dall'irrancidimento.
L'olio essenziale di limone lo vendono in erboristeria o in farmacia, costituisce il principio attivo del nostro olio. Mi raccomando, non usatelo puro! Irritereste la vostra pelle.
Esso ha le proprietà di stimolare la circolazione, tonificare e purificare.

Applicate quest'olio mattina e sera con massaggi circolari effettuati coi palmi delle mani dalle caviglie a salire. NON esponetevi al sole dopo l'applicazione, l'olio essenziale di limone è fototossico.

giovedì 17 giugno 2010

Trecce e chignon


Con la stagione estiva i capelli lunghi necessitano di essere raccolti, sia per proteggerli dal sole, che per non averli fastidiosamente appiccicati addosso.
Con l'inverno, vento, gelo, cambiamenti repentini di temperatura per il passaggio da ambienti chiusi all'esterno e viceversa, le nostre chiome sono più facilmente esposte alle intemperie se lasciati svolazzanti sulle spalle.
Le trecce e gli chignon sono le pettinature più romantiche e comode.


Fondamentale è preparare i capelli all'acconciatura, un po' come fare la base al trucco!

- Evitiamo di acconciarli se li abbiamo appena lavati, è preferibile lavarli almeno un giorno prima o faranno fatica a star su.


- Se abbiamo capelli secchi è opportuno distribuire sulle punte e sulle lunghezze un olio vegetale leggero adatto per i capelli (come l'olio di jojoba, di cocco, di riso, di semi di lino...)massaggiando dolcemente. La funzione dell'olio è quella di nutrire il capello, rendendolo più morbido al tatto, meno crespo, più lucido; e di proteggerlo.


- sconsiglio prodotti ai siliconi, come i cristalli liquidi; fanno un bell'effetto momentaneo. Ma sono tutta una farsa, non lasciano respirare i capelli avvolgendoli come una pellicola di plastica.


- Se abbiamo i capelli grassi limitiamo o evitiamo l'uso di olii. Magari preferiamo quello di jojoba, che è tra i più leggeri, ma solo sulle punte!

- Usiamo una spazzola delicata per districarli come quella con setole di cinghiale e poi aiutiamoci con un pettine di legno a denti larghi per sciogliere i nodi più difficili. La spazzola ha la funzione di distribuire il sebo naturale del cuoio capelluto e l'olio che abbiamo appena messo.


- Preferiamo gel ai semi di lino o gel d'aloe vera come fissanti. Lacche, spume seccano molto i capelli per la presenza di alcool tra gli ingredienti, quindi è preferibile evitarli.

-Evitiamo accessori che possono danneggiare, strappare, sfaldare i capelli (pinze con denti affilati ad esempio) e fare attenzione cercando di essere il più possibile delicati.


Ecco alcune idee acconciatura col link del video tutorial


TRECCE


waterfall braid (treccia cascata)
(manca la foto)

twist braid

twist crown





















french braid (treccia francese)
Fishtail braid (treccia a spina di pesce)
french fishtail braid (treccia francese a spina di pesce) piccole fishtail braid

Bohemian Twisted Rope braid (manca la foto, solo tutorial video)

cerchietto di treccia olandese
CHIGNON

chinese bun

fishtail bun (raccolto con treccai a spina di pesce)